OK SALUTE: i surgelati? a volte sono meglio dei cibi freschi
Chi compra più i piselli nel loro baccello dall'ortolano? E quanti hanno la pazienza di lavare e rilavare, e rilavare ancora, gli spinaci freschi? Armadio dei surgelati al super e via.
Ma avranno qualche nutriente in meno, si chiedono le mamme quando devono scegliere i cibi per i figli? Si perderanno sulla strada del sotto zero le vitamine di frutta e verdura, si domandano i salutisti?
Risposta, per tutti. «Per tantissime verdure il surgelato non solo mantiene inalterati i nutrienti ma risulta migliore del fresco», garantisce Carlo Cannella, ordinario di scienza dell'alimentazione all'Università La Sapienza di Roma. «E c'è un altro aspetto. Avere il prodotto pronto sotto mano rende più facile il rispetto delle indicazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità: consumare due porzioni di verdura al giorno variando il più possibile».
Aggiunge Francesco Leonardi, direttore dell'unità operativa complessa di dietetica e nutrizione clinica dell'ospedale Cannizzaro di Catania: «La surgelazione, che porta l'alimento a una temperatura di -18 gradi in tempi molto rapidi, è il conservante numero uno dal punto di vista igienico e nutrizionale. L'acqua presente negli alimenti forma dei cristalli di ghiaccio molto piccoli che causano alle cellule dei cibi lesioni irrilevanti. E poi viene bloccata l'attività di enzimi e batteri che, a temperatura ambiente, decompongono gli alimenti».
Il via libera dei nutrizionisti va di pari passo con l'andamento del mercato: nel 2008, secondo un'indagine dell'Istituto italiano alimenti surgelati, in Italia sono stati consumati 13,57 chili pro capite di surgelati, quasi un chilo in più rispetto al 2003.
FONTE: WWW.OK-SALUTE.IT
28/12/2012
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